I Difensori

Così come si evince dal terzo articolo del primo libro dello statuto del comune di Arezzo del 1327

• Sono la prima magistratura del comune.
• Eletti ogni 6 mesi
• Il loro stipendio è 200 fiorini d’oro presi con rate bimestrali
• Sono tenuti ad avere a loro spese
  • 1 giudice
  • 2 assistenti
  • 3 Notari (uno dei quali sia il maggior ufficiale di custodia della città)
  • 25 berovari (fanti)
• Possono avere agli stipendi del comune e tenere per salvaguardia e difesa della città e del contado di Arezzo e per difendere i cittadini ed i contadini di Arezzo nei loro diritti e beni un numero da loro ritenuto necessario di
  • Mercenari oltramontani o citramontani
  • Cavalieri
  • Fanti
• Ed essere coadiuvati nelle scelte se a loro parrà giusto da quattro aretini uno per ogni porta che saranno i soprastanti della masnada che dureranno in carica 2 mesi con uno stipendio di 40 soldi al mese preso dal tesoro del comune
• Hanno pieno libero e generale potere sopra le guardie e circa la custodia della città, del contado e del distretto di Arezzo di mandare ambasciatori o spie
• Debbono quindi provvedere alla difesa del comune e per questo sono tenuti a far murare senza interruzioni le nuove mura della città.
• Sono tenuti a far costruire le nuove carceri del comune
• Le spese deliberate dai difensori devono essere approvate da un consiglio di 40 uomini (10 per ogni porta) alle bussole e alle pallottole essendo presenti almeno due parti del consiglio e concordi almeno due parti dei partecipanti.
• I difensori possono e devono rivedere e calcolare oppure far rivedere e calcolare tutti gli introiti e le spese fatte dai camerlenghi del comune.
• Possono rimuovere, eleggere, insediare ed inquisire, rivedere e valutare la condotta, assolvere o condannare tutti gli ufficiali del comune, ma non possono creare ex novo alcuna carica nella città o nel contado senza il consenso del consiglio dei 40.
• Possono in campo giudiziario fare conciliazioni tra tutti gli uomini e persone della città di Arezzo e del contado che ricorrono ad essi
• Devono approvare e autorizzare le spese del comune da parte del camerlengo.
• Deve inviare un giudice ed un vicario a deliberare le condanne o assoluzioni del Podestà nelle cause penali.