Anche quest’anno l’associazione ricorda la Battaglia di Campaldino, svoltasi l’11 Giugno del 1289, dove si scontrarono la fazione ghibellina, composta principalmente da Arezzo, e la fazione Guelfa, rappresentata soprattutto da Fiorentini, il cui esisto ebbe un impatto decisivo nella storia della Toscana.
Come ogni anno una rappresentativa dell’associazione si è recata a Firenze per deporre una corona di fiori al Cantone di Arezzo di Via Ripoli, un piccolo spazio verde recintato da una ringhiera con al centro una colonna spezzata, a ricordo degli Aretini, catturati durante la battaglia e periti durante la prigionia, che vennero sepolti in questo luogo.
Le commemorazioni si sono susseguite con la deposizione dei fiori nel luogo simbolo della Battaglia, la stele nella piana di Campaldino, alla presenza del vice sindaco di Arezzo, Gianfrancesco Gamurrini, e del sindaco di Poppi, Carlo Toni.
Nel pomeriggio un picchetto d’onore di Fanti ha reso omaggio alla tomba del Vescovo Guglielmo degli Ubertini, capo dell’esercito aretino, perito durante la battaglia.
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