Sulla famosa torre in mattoni rossi dell’antico Palazzo comunale era posizionata una campana che ebbe un ruolo molto importante nella vita politica dell’epoca. Al suo suono si riunivano i Signori Otto ed il Consiglio comunale che in epoca precedente fu chiamato proprio Consiglio della Campana. La prima campana che fu montata durante la costruzione del Palazzo comunale nel 1232 è andata perduta, ma sappiamo che nel 1359 ne fu fusa una nuova da Nanni di Gherardo da Pisa che pesava 7000 libbre. Prima che fosse demolito da Cosimo dei Medici nel 1539 l’antico Palazzo comunale la campana fu tolta dalla torre rossa e fu donata nel 1534 agli operai della cattedrale del duomo perché l’Architetto Antonio da Sangallo il Giovane, chiamato a costruire la fortezza di Arezzo, stimò che la torre del Palazzo dei Priori (oggi sede del Comune di Arezzo) non potesse sostenerne il peso. Nel 1605 fu costruito un campanile a vela in mattoni e pietra arenaria sopra la parte nord dell’abside del duomo. Lì fu collocata la campana che fu della torre rossa, insieme ad altre 5 campane. Fu rifusa nel 1846 e con il bronzo proveniente da quella ne sono state fatte altre più piccole. Lo spiazzo adiacente alla cattedrale, nella parte che guarda il prato, a destra della porta dalla quale si accede alla sacrestia è custodita la campana fatta col bronzo che fu dell’antica campana montata sulla torre rossa, a testimonianza di un tempo in cui Arezzo era arroccata sul colle di San Donato (il Duomo. Guida illustrata al Duomo di Arezzo Andrea Andanti pag 155).
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